Come Comportarsi ad un Colloquio di Lavoro: Parte 2

Come Comportarsi ad un Colloquio di Lavoro: Parte 2

Oggi esploriamo insieme le strategie vincenti per porsi in maniera adeguata e costruire risposte impeccabili durante un colloquio di lavoro.

Abbiamo già accennato anche qui nel blog il modo migliore per rispondere a qualche domanda a colloquio, trattando quelle più difficili.

In questa guida (che divido in due parti per comodità, trovi qui la parte uno), oltre a fornire un approfondimento su come affrontare le domande più complesse, condividerò consigli dettagliati e video approfondimenti dal mio canale Youtube, utili per prepararsi in modo completo ed efficace per il prossimo colloquio, ed aiutarti ad ottenere il lavoro che desideri. 

“Dove ti vedi tra 5 anni?”: 

Questa è, senza dubbio, una delle domande più “stupide” che i candidati possono affrontare, e oggi scopriremo insieme come rispondere in modo impeccabile, impressionando il recruiter e distinguendovi dagli altri candidati.

Prima di addentrarci nella strategia vincente per gestire questa domanda, vorrei sottolineare l'importanza di comprendere il contesto e la motivazione dietro questa richiesta. I recruiter vogliono valutare non solo le vostre ambizioni, ma soprattutto la vostra motivazione e la vostra volontà di contribuire al successo dell'azienda. Ogni risposta dovrebbe riflettere il vostro impegno nel ruolo e il desiderio di crescere professionalmente.

Quindi, partiamo dai tre pilastri fondamentali per affrontare con successo questa domanda:

  • Contestualizzare il Percorso Professionale: ogni risposta deve iniziare offrendo una breve panoramica del vostro percorso professionale attuale. Anche in questo momento è importante sottolineare le vostre competenze e esperienze, creando una connessione tra il vostro passato e la posizione per cui siete colloquiati.
  • Esprimere la Volontà di Crescita: la chiave è spiegare al recruiter la vostra determinazione a progredire nel settore e nella posizione lavorativa per cui state concorrendo. Evitate il rischio di parlare di evoluzione solo in quel ruolo specifico. Mostrate il vostro impegno nel migliorare e diventare un professionista di successo nel settore.
  • Essere Specifici e Conoscere l'Azienda: un tocco vincente consiste nell'essere specifici riguardo ai vostri obiettivi a lungo termine all'interno dell'azienda per cui state svolgendo l'intervista. Dimostrate di conoscere i valori e la mission dell'azienda, sottolineando come vedete il vostro ruolo nel contribuire alla crescita e al progresso complessivo dell'organizzazione.

Un approccio genuino è sempre apprezzato e contribuirà a far emergere la vostra autenticità durante l'intervista. 

Ecco il video con qualche esempio per approfondire:

 

Perché vuoi lavorare con noi?

La sincerità è la chiave per affrontare con successo questa (e altre!) domande. 

Un approccio comune è la modalità un po' "paraculo", dove ci riferiamo alla realtà aziendale, ai prodotti e al mercato di riferimento. Si può esprimere la propria ammirazione per l'azienda, riconoscendone la posizione di leadership nel mercato, e mostrando interesse nel contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi condivisi. Questo approccio, efficace soprattutto in contesti tradizionali come banche o società di consulenza, dimostra una conoscenza approfondita dell'azienda e crea un legame “personale” con la struttura che ci sta selezionando.

Il mio consiglio però è cambiare mindset: “ribaltiamo” la domanda, immaginando che sia "perché dovremmo voler lavorare con te?".  Dobbiamo presentarci come la risposta a una necessità che l'azienda ha: oltre a conoscere prodotti e persone, dobbiamo generare il bisogno per una figura come la nostra

La risposta è strutturata in tre parti: evidenziamo il bisogno dell'azienda, mostriamo perché siamo la soluzione elencando i nostri traguardi e facciamo una sorta di "call to action". 

Anche se la risposta non può essere improvvisata, il principio fondamentale è individuare o creare il bisogno dell'azienda e presentarci come la soluzione a quella necessità.

Desiderata economica

Per questa domanda è essenziale distinguere tra colloqui diretti con l'azienda e quelli con società di ricerca e selezione.

Ricordati di:

  • Non rispondere immediatamente.
  • Giustificare la richiesta economica.
  • Confrontarti a carte scoperte con il recruiter.
  • Tenere presente i dati di mercato e i livelli retributivi.

È fondamentale trattare nel momento giusto (verso la conclusione dell’iter selettivo) e, soprattutto, è cruciale dimostrare e giustificare ogni richiesta. Se possedete una vasta esperienza “senior”, gestire la negoziazione sarà più agevole; se siete un profilo junior, è essenziale fare proposte in base alla vostra esperienza effettiva e alle vostre skills, in maniera realistica.

 

Trovi qui la parte uno, con ulteriori domande, approfondimenti, e video.

Come sempre puoi trovarmi su Youtube, seguirmi su Instagram, e sbirciare tutti i miei contenuti e strumenti per una ricerca di lavoro efficace sul mio sito

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