Personal Branding: Come Svelare il Tuo Potenziale
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Oggi voglio fare una riflessione sul "Personal Branding", per ragionare su come ci presentiamo e quanto efficace sia la nostra capacità di "comunicarci" all'esterno.
Nel corso delle mie consulenze con gli studenti della Career Academy e durante le conversazioni con amici e conoscenti, emerge un tema ricorrente: "Come posso cambiare lavoro o trovare un'opportunità senza esperienza?". Il mercato del lavoro italiano è estremamente competitivo e, spesso, per le posizioni aperte richiede esperienze specifiche. Ma il vero ostacolo potrebbe non essere la mancanza di esperienza, bensì la sfida nel presentare adeguatamente il proprio profilo e la propria personalità.
Il Paradosso del Mercato del Lavoro
Molti ritengono di venire scartati a causa della mancanza di esperienza. La verità è che spesso il problema reale è l'incapacità di presentarsi. Quello di cui abbiamo bisogno non è tanto un curriculum ricco di esperienze, ma una strategia efficace di personal branding.
Che cosa intendo per Personal Branding? Il personal branding è l'arte di presentare sé stessi in modo coerente, persuasivo ed efficace. Spesso chi si rivolge a me ammette di non aver mai valutato la questione sotto questo punto di vista.
La Chiave è rispondere alle e del selezionatore
Prima di lavorare sul curriculum, sulla lettera di presentazione o sul profilo LinkedIn, dobbiamo capire cosa vuole il selezionatore. I tre elementi chiave sono: presentabilità, motivazione e competenza. Il nostro punto di partenza è chiaro: la posizione desiderata e il ruolo futuro. La domanda cruciale diventa: "Cosa vuole vedere da noi il selezionatore?"
Personal Branding per il Lavoro
Il personal branding coinvolge ogni aspetto della nostra presentazione, dai social media al modo di parlare.
Innanzitutto è necessario fare una riflessione sulle nostre skills, e scovare quelle che sono pertinenti al ruolo desiderato. Una volta chiaro quello che ci serve comunicare, è fondamentale un confronto dettagliato tra le competenze personali e la Job Description. Che termini usa l’azienda per definire le competenze necessarie? Come le interpreta?
Con un approccio strategico, possiamo evidenziare le skills in linea e renderle adatte alle richieste dell'azienda.
Valorizzare le Competenze
È quasi impossibile non avere alcuna esperienza in una posizione di interesse. La chiave è riconoscere e valorizzare le competenze acquisite nel corso della vita. Con un atteggiamento solare e sorridente, insieme a capacità di presentarsi e raccontarsi in modo coerente, possiamo trasmettere al selezionatore il nostro valore unico.
Ho deciso di condividere alcune riflessioni su questo argomento, focalizzandomi non solo sul lavoro, ma anche su aspetti che potrebbero essere utili nell'avviare il processo di auto-identificazione e presentazione della propria unicità agli altri.
- Capire Chi Siamo:
Il primo passo cruciale è l'introspezione. Capire chi siamo e cosa sappiamo fare è fondamentale per evitare di risultare fuori luogo, per non sembrare “fenomeni” e per non svalutarci. Conoscersi e auto-regolarsi diventa un'abilità preziosa per perfezionare il modo in cui ci presentiamo agli altri.
- Definire Obiettivi Chiari:
Un esercizio di introspezione profonda è fondamentale per definire i nostri obiettivi. Senza chiarezza sugli obiettivi, rischiamo di adottare comportamenti poco funzionali che compromettono la presentazione del nostro profilo e della nostra persona. La domanda chiave è: "Qual è il mio obiettivo in questa conversazione/relazione?"
- Capire l’interlocutore:
Osservare e ascoltare il nostro interlocutore è fondamentale. Un esercizio efficace è immaginare di vedere le cose dal punto di vista dell'altra persona, aiutandoci a comprendere meglio le aspettative e le azioni attese e, sulla base di questo, differenziare il modo in cui ci relazioniamo.
- Chiedere Feedback:
Chiedere feedback è una strategia potente. Non solo conferisce importanza alla persona di fronte a noi, ma ci offre l'opportunità di migliorare attivamente. Dimostra anche la nostra volontà di migliorare costantemente.
- Dimostrare Fragilità e Autenticità:
La fragilità non è debolezza, ma un segno di forza. Condividere le nostre sfide e i nostri limiti ci rende umani e autentici. Essere se stessi è fondamentale per costruire relazioni a lungo termine, chiaramente imparando a riconoscere i contesti e la profondità con cui farlo.
- Mantenere Coerenza e Identità:
La coerenza è chiave. Varie sfaccettature di noi possono emergere a seconda dell'interlocutore, ma è fondamentale mantenere l'identità personale. La differenziazione si ottiene sfruttando le competenze distintive, e valorizzando quelle più efficaci in quel momento. Sei unico, e devi farlo emergere!
Per concludere: il personal branding è un'abilità che può fare la differenza, nel lavoro e nelle relazioni. Capire come applicarlo aumenterà notevolmente le probabilità di successo in un colloquio o in una candidatura (o semplicemente in una nuova amicizia).
Trovo sempre estremamente interessante il tema della comunicazione, e ho sempre visto ottenere grandi risultati quando veniva impostato il proprio mindset su questo approccio.
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